Come scegliere sistema e colonnine di ricarica e-bike


Stazione di ricarica e-bike

Sempre più spesso i clienti  richiedono consulenza per la scelta del sistema di gestione e delle colonnine di ricarica veicoli elettrici con progettazioni di nuove reti ed infrastrutture di ricarica auto ed e-bike.

Le normative e gli standard Europei hanno fissato le regole per la costruzione delle stazioni di ricarica delle auto, mentre ben diverso è lo scenario per le ricariche e-bike che attualmente lasciano più libertà.

In questo articolo tratteremo solo le ricariche e-bike in quanto per le auto ci sono problematiche differenti ed è necessario effettuare altri tipi di valutazione.

Premessa importante prima di iniziare qualsiasi valutazione

Qualsiasi sistema di ricarica veicoli elettrici è costituito da apparecchiature che devono esse manutenute e gestite.

E’ impensabile credere di poter installare delle colonnine di ricarica e dimenticarle, tale concetto è espresso chiaramente dalle norme di prodotto e di settore.

Tutte le valutazioni progettuali da fare per la scelta delle colonnine di ricarica ed eventualmente del sistema di gestione dovranno tenere in considerazione il fatto che si dovrà fare la manutenzione e la gestione.

Acquisizione informazioni base

E’ importante individuare 3 punti fondamentali:

  • l’ubicazione delle colonnine di ricarica;
  • l’identificazione di chi seguirà la gestione;
  • l’individuazione di chi farà la manutenzione.

Luoghi di INSTALLAZIONE

Il luogo di installazione può essere suddiviso in 2 tipologie:

  • Colonnine installate in ambito privato (dehor di un bar, esposizione di una attività commerciale, cortile di un B&B, ecc.);
  • Reti di colonnine distribuite su un vasto territorio montano, su sentieri ciclo-turistici ed in aree pubbliche.

Come si vuole svolgere la GESTIONE

A seconda del luogo di installazione potrebbe essere necessario gestire in modi differenti:

  • Autonomamente – Potrebbe essere il caso di un bar o un B&B che ha poche colonnine in aree costantemente monitorate;
  • Centralizzata in House – Caso di Ente o Società che deve gestire numerose colonnine distribuite sul territorio;
  • Centralizzata affidata a servizio – Nel caso di Ente pubblico o azienda che non ha personale interno disponibile da dedicare alla gestione. Quindi si può appaltare il servizio di gestione a Società specializzata.

In questi casi è bene porre attenzione alla società a cui verrà affidata la gestione per evitare di perderne il potere decisionale e ritrovarsi in monopoli vincolanti.

Come si intende effettuare la MANUTENZIONE

Questo aspetto spesso trascurato è un obbligo normativo.

Le apparecchiature di ricarica devono essere periodicamente controllate, mantenute efficienti ed in sicurezza.

E’ importante identificare chi e come seguirà la manutenzione periodica:

  • installatore di fiducia (manutenzione a chiamata)
  • Impresa che appalta il servizio di manutenzione (contratto di manutenzione)

Ecco alcune cose che si devono sapere:

Le proposte di mercato

Facendo una ricerca su internet ci si imbatterà sicuramente in aziende che propongono soluzioni ardite ed a volte interessanti di colonnine dotate di accessoristica varia come pannelli fotovoltaici, tettoie, cartellonistica, prese USB, attrezzi di riparazione, portabici, ecc.

Tutte soluzioni che saranno più o meno interessanti, ma se dobbiamo installarle in ambito pubblico difficilmente si trovano soluzioni che trattano in modo serio due aspetti principali per questo tipo di rete: la sicurezza e la gestione.

Nella maggior parte dei casi si trovano colonnine corredate di un gruppo prese Schuko 220V sempre alimentate ed arricchite con vari gadget per presentare la soluzione innovativa, dove in realtà di innovativo c’è ben poco.

In questi casi la presa è costantemente alimentata, non ci sono controlli sull’utilizzo o funzionalità e spesso la protezione elettrica è limitata ad un interruttore differenziale da 0,03A (a volte con riarmo automatico). In caso di guasto interviene la protezione che mette fuori servizio la colonnina finché un operatore non andrà fisicamente a ripristinare il sistema.

Queste soluzioni sono adatte solo a luoghi privati o ambienti costantemente controllati come per esempio il dehor di un bar o il cortile di un B&B.

Personalmente sconsiglio vivamente l’utilizzo di questo tipo di colonnine in ambiti più complessi e ad uso pubblico, dove è possibile adottare soluzioni estremamente più performanti, in grado di garantire maggior sicurezza e servizi di gestione più moderni ed affidabili.

Le colonnine più adatte sono quelle dotate di connettività ad internet, protocollo di comunicazione OCPP e controllo remoto.

Solitamente questo tipo di colonnina essendo più evoluta è dotata di:

  • dispositivi di protezione a selettività automatica di intercettazione del guasto che esclude automaticamente l’utilizzatore difettoso senza mettere fuori servizio l’intera colonnina di ricarica;
  • monitoraggio dell’energia per avere traccia dell’erogazione di energia elettrica per eventuali rimborsi;
  • possibilità di allacciarsi ad eventuali alimentazioni locali già presenti e calcolarne i rimborsi, oppure monitorare l’andamento delle ricariche.

Con queste soluzioni è possibile tenere nella giusta considerazione parametri estremamente importanti come le condizioni di sicurezza, la garanzia di continuità del servizio, funzionalità di gestione, possibilità di cambiare gestore o manutentore.

STUDIO ELETTROTECNICO TORELLI ss

Lo studio è sempre disponibile per offrire nuovi servizi e fornire chiarimenti, progettazioni, consulenze o approfondimenti sull’argomento
Mobilità elettrica | Normative colonnine ricarica auto elettriche

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